Glossario
Consumo d'acquaDati primari
Ecodesign
Formato
GER (Gross Energy Requirement)
GWP (Global Warming Potential)
Material for recycling
Imballaggio multistrato (o multilayer)
Imballaggio poliaccoppiato (composito)
Imballaggio primario
Imballaggio secondario
Imballaggio terziario
Life Cycle Assessment (LCA)
Life Cycle Assessment semplificata (LCA semplificata o "spedita")
Sistema di imballo
Unità funzionale
Consumo d'acqua: indicatore, espresso in litri (l) o kilogrammi (kg), che valuta la quantità di acqua di processo impiegata nella produzione e nella commercializzazione dei beni di consumo, che non torna, a valle del processo, alla fonte dalla quale proviene. Si tratta della cosiddetta quota di "blue water", una componente dell'indicatore "water footprint", calcolato secondo quanto riportato in www.waterfootprint.org.
Dati primari: i dati primari sono riferiti ad informazioni specifiche aziendali che riguardano, ad esempio, i valori di consumo energetico diretto derivanti dal processo produttivo degli imballaggi. Nel caso dei dati primari si fa esplicitamente riferimento al processo produttivo e non al prodotto in sé. All'interno dell'Eco Tool CONAI, infatti, è possibile inserire i valori di miglioramento di processo relativi al consumo di eneregia elettrica (espresso in kWh), al consumo di gas naturale per produrre energia termica (espresso in Nm3) e a quello idrico (in litri o kg).
Ecodesign: approccio che considera gli aspetti ambientali dell'intero ciclo di vita di un prodotto/servizio in un'ottica integrata rispetto alle altre variabili di progetto, a partire dall'estrazione delle materie prime necessarie alla sua produzione durante la fase di utilizzo, per arrivare alla destinazione finale al termine della vita utile. Al fine di rafforzare questo principio, l'Ecodesign viene spesso interpretato come "Life Cycle Design".
Formato: è l'oggetto di riferimento dell'analisi a cui tutti i dati inseriti dovranno essere rapportati. Nel caso degli imballaggi, il formato è spesso riconducibile al quantitativo di prodotto contenuto, espresso con le unità di misura della massa (kg/g di prodotto) o del volume (l/ml/cl di prodotto). Alcuni esempi:
- confezione di biscotti da 250g: il formato è individuabile come "250 grammi (g)";
- bottiglia d'acqua naturale da 50cl: il formato è individuabile come "50 centilitri (cl) o 0,5litri (l)".
Esempio: imballaggio poliaccoppiato in bobina: il formato è individuabile come "1 metro quadro (m2)".
Nella terminologia classica dell'analisi del ciclo di vita, il formato può essere ricondotto all'unità funzionale alla quale si riferisce l'analisi.
GER (Gross Energy Requirement - consumo totale di energia): indicatore, espresso in MJ (Megajoule), dell'energia totale utilizzata durante tutto il ciclo di vita di una unità funzionale del prodotto/servizio. Contribuiscono a tale indicatore le quote di energia consumata per alimentare i processi produttivi (combustibili, energia elettrica), quelle per produrre i vettori energetici utilizzati nei processi e per le fasi di trasporto; inoltre, nell'Eco Tool CONAI, l'energia feedstock (contenuto energetico delle materie prime in ingresso al sistema utilizzate come materiali e non come combustibili, come ad esempio la quota di petrolio da cui derivano i polimeri) è compresa nel GER.
GWP (Global Warming Potential): indicatore, espresso in massa di CO2 equivalente, che valuta l'emissione di tutti i gas che contribuiscono all'effetto serra congiuntamente alla CO2 secondo i fattori di caratterizzazione del IPCC. Nell'analisi del ciclo di vita, il GWP corrisponde al carbon footprint.
Material for recycling: l’indice esprime la massa di materiale generabile a seguito di operazioni di raccolta, selezione, riciclo e compostaggio dell’imballaggio a fine vita. Valuta quantitativamente la riciclabilità dell’imballaggio considerando nell’algoritmo la fascia del contributo diversificato di plastica e carta, la certificazione di compostabilità ai sensi della EN 13432, la resa dei processi di riciclaggio della plastica, la conversione e la stabilizzazione del rifiuto da imballaggio biodegradabile a compost ed infine la percentuale di avviato a riciclaggio a fine vita per ciascuna tipologia di imballaggio e materiale approvato dai Consorzi di filiera e da CONAI.
Imballaggio multistrato (o multilayer): imballaggio formato da più strati di materiali plastici diversi accoppiati tra loro.
Imballaggio poliaccoppiato (composito): si tratta di un imballaggio costituito in modo strutturale da diversi materiali poliaccoppiati, non separabili manualmente. Ad esempio, sono imballaggi poliaccoppiati i seguenti articoli: cartone per bevande (poliaccoppiato: carta, plastica e alluminio), sacchetto composto da un foglio di alluminio accoppiato con carta, ecc. Nell'Eco Tool CONAI gli imballaggi poliaccoppiati andranno inseriti in funzione del materiale prevalente in peso (alluminio, carta o plastica).
Imballaggio primario: "imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, un'unità di vendita per l'utente finale o per il consumatore". In generale l'imballaggio primario è quello che confeziona il singolo prodotto pronto al consumo (ad es. bottiglia o flacone).
Imballaggio secondario: "imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all'utente finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita. Esso può essere rimosso dal prodotto senza alterarne le caratteristiche". In generale l'imballaggio secondario è quello che raggruppa un certo numero di singoli prodotti pronti al consumo. Il prodotto, una volta tolto dall'imballaggio secondario, si presenta nel suo imballaggio primario, inalterato e pronto all'uso (ad es. espositore o fardello).
Imballaggio terziario: "imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione ed il trasporto di merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione e i danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti stradali, ferroviari, marittimi e aerei". In generale l'imballaggio terziario è destinato a proteggere e a facilitare la movimentazione delle merci durante il trasporto (ad es. pallet o cassa).
Life Cycle Assessment (LCA): procedimento scientifico ed oggettivo di valutazione dei carichi energetici e ambientali relativi al sistema analizzato, effettuato attraverso l'identificazione delle risorse energetiche, dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell'ambiente lungo tutto il ciclo di vita del prodotto in un'ottica "dalla culla alla culla". La metodologia LCA trova le sue origini negli anni '70 come sviluppo dell'analisi energetica, dove le variabili squisitamente energetiche vengono integrate con quelle tipicamente ambientali durante l'intero ciclo di vita. Attualmente, le norme ISO 14040 e 14044 rappresentano lo standard internazionale a cui ogni analista fa riferimento per sviluppare ed, eventualmente, far verificare ogni studio LCA.
Life Cycle Assessment semplificata (LCA semplificata o "spedita"): strumento di analisi del ciclo di vita in grado di fornire in maniera rapida l'ecoprofilo di un prodotto o servizio attraverso un set ristretto di indicatori ambientali e di banche dati internazionali di riferimento.
Sistema di imballo: insieme di tutte le componenti di imballaggio, imballaggio primario, secondario e terziario.
Alcuni esempi:
Tipologia imballaggio | Imballaggio primario | Imballaggio secondario/terziario | Sistema di imballo | |
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Bottiglia d'acqua minerale |
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Vasetto per marmellata |
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Scatoletta di tonno |
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Indicatori
GWP (Global Warming Potential):
indicatore, espresso in massa di CO2 equivalente, che valuta l'emissione di tutti i gas che contribuiscono all'effetto serra
congiuntamente alla CO2 secondo i fattori di caratterizzazione del
IPCC. Nell'analisi del ciclo di vita, il GWP corrisponde al carbon footprint.
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GER (Gross Energy Requirement - consumo totale di energia):
indicatore, espresso in MJ (Megajoule), dell'energia totale utilizzata durante tutto il ciclo di vita di una
unità funzionale
del prodotto/servizio. Contribuiscono a tale indicatore le quote di energia consumata per alimentare i processi produttivi
(combustibili, energia elettrica), quelle per produrre i vettori energetici utilizzati nei processi e per le fasi di trasporto;
inoltre, nell'Eco Tool CONAI, l'energia feedstock
(contenuto energetico delle materie prime in ingresso al sistema utilizzate come materiali e non come combustibili,
come ad esempio la quota di petrolio da cui derivano i polimeri) è compresa nel GER.
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Consumo d'acqua:
indicatore, espresso in litri (l) o kilogrammi (kg), che valuta la quantità di acqua di processo impiegata nella produzione e nella commercializzazione dei beni di consumo, che non torna, a valle del processo, alla fonte dalla quale proviene. Si tratta della cosiddetta quota di "blue water", una componente dell'indicatore "water footprint", calcolato secondo quanto riportato in www.waterfootprint.org.
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L'MPS (Materia Prima Secondaria generata):
indica la quantità di materia prima seconda che può essere generata grazie alle operazioni di riciclo del'imballaggio. Più è riciclabile il tuo imballaggio, maggiore è la quantià di materia prima seconda generabile.
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L'indicatore di circolarità
ti mostra il confronto tra la scheda imballaggio e la nuova simulazione, in termini di circolarità, intesa come capacità dell'imballaggio di recuperare i materiali conservandone le caratteristiche fisiche. Più 'imballaggio è riutilizzabile, e/o composto da materiale riciclato, e/o riciclabile, ù sarà circolare.
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L'Indice Facilitazione delle Attivita' di Riciclo, su una scala percentuale suddivisa in quattro fasce (da 0 a 25%, da 26% a 50%, da 51% a 75%, da 76% a 100%), fornisce un'indicazione grafica e qualitativa della riciclabilita' dell'imballaggio.
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Material for recycling, l’indice esprime la massa di materiale generabile a seguito di operazioni di
raccolta, selezione, riciclo e compostaggio dell’imballaggio a fine vita. Valuta
quantitativamente la riciclabilità dell’imballaggio considerando nell’algoritmo la
fascia del contributo diversificato di plastica e carta, la certificazione di
compostabilità ai sensi della EN 13432, la resa dei processi di riciclaggio della
plastica, la conversione e la stabilizzazione del rifiuto da imballaggio
biodegradabile a compost ed infine la percentuale di avviato a riciclaggio a fine
vita per ciascuna tipologia di imballaggio e materiale approvato dai Consorzi di
filiera e da CONAI.
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